Dal 13 marzo sarà finalmente possibile utilizzare la fermata Fontanarossa del passante ferroviario di Catania a servizio dell’aeroporto.
È infatti in via di ultimazione la strada di collegamento tra la viabilità aeroportuale e la nuova fermata ferroviaria RFI realizzata dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da Marino Rosario s.r.l. di Mazara del Vallo (TP) in qualità di Capogruppo e dall’Associata “Cialona Giovanna” con sede a Petrosino (TP), per un importo di 1.282.011,93 euro.
Il sedime stradale della strada di collegamento, con i relativi marciapiedi, è stato già realizzato, mancano alcune pavimentazioni lungo le banchine e il tappetino finale sulla sede stradale, nonché l’impianto di illuminazione lungo tutto il percorso.
Lo scorso 13 dicembre era avvenuta l’attivazione tecnica della fermata ma non c’è stata l’immediata apertura al pubblico, giacché rimaneva ancora da completare la viabilità di collegamento. Dal 13 marzo prossimo, adesso è ufficiale, la fermata di Rfi sarà finalmente operativa dando così una svolta storica per il trasporto regionale ferroviario, poiché permetterà di raggiungere via ferro il principale aeroporto dell’isola.
La fermata, con due binari, uno in direzione Bicocca e uno in direzione Catania Centrale-Messina, dispone di banchine lunghe 200 metri con marciapiedi alti 55 centimetri, secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari di tipo metropolitano, al fine di consentire ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni.
I viaggiatori provenienti dal messinese, da Siracusa, da Enna e Caltanissetta potranno raggiungere l’aeroporto in treno: un primo, strategico, salto di qualità nella direzione dell’auspicata intermodalità nella mobilità etnea.
Nei piani di RFI è prevista la trasformazione di questa fermata provvisoria in stazione definitiva con quattro binari totali a fronte dei due esistenti. I due binari supplementari, in futuro, dovranno essere realizzati uno a monte e uno a valle per assorbire, in parte, il carico del parco rotabile che deriverà dalla prevista dismissione della stazione di Bicocca, necessaria per consentire interramento di un tratto di binari per consentire l’allungamento della pista dell’aeroporto di Fontanarossa.
Successivamente, non appena la Ferrovia Circumetnea avrà completato la tratta Stesicoro-Aeroporto, RFI realizzerà una seconda stazione, interconnessa con il parcheggio scambiatore di Fontanarossa e la fermata Santa Maria Goretti della metropolitana di Fce, secondo quanto previsto da un protocollo di intesa siglato ben quindici anni fa tra le aziende ferroviarie e il Comune di Catania.
Le due stazioni, secondo RFI, seppur molto vicine, avranno vocazioni differenti:
- la stazione di Fontanarossa avrà una vocazione regionale e qui fermeranno tutti i treni provenienti da altre province. I viaggiatori, per recarsi in aeroporto, dovranno quindi utilizzare una navetta (di competenza della Società Aeroporto Catania)
- la fermata di Santa Maria Goretti di RFI sarà un nodo di interscambio strategico dove fermeranno i treni del servizio metropolitano (passante ferroviario), secondo un accordo firmato già nel 2005 dal Comune di Catania (amministrazione Scapagnini), da Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) e Fce (Ferrovia Circumetnea), ente che gestisce la metropolitana di Catania. Da questa fermata, in futuro, i viaggiatori, per recarsi in aeroporto, potranno utilizzare la metropolitana che condurrà direttamente a ridosso dei terminal.
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